Chiacchierare con Claudio e Barbara sta diventando una piacevole abitudine. Anche loro si prendono i loro tempi molto lenti. Fino ad ora però non abbiamo avuto occasione di fare nulla insieme.
Oggi si va a Limionas, un fiordo sulla costa occidentale dove pare che l'acqua sia di una trasparenza e di un colore eccezionale.
Anche per giungere lì la pendenza della strada è in alcuni punti elevata. Comunque la strada è buona. Siamo lì alle 15,00. Forse siamo fortunati, non è troppo tardi come temevamo, anzi il sole entra proprio nel fiordo in maniera perfetta. Già da lontano si mota un colore dell'acqua dal turchese, all'azzurro intenso mai visti prima. Per giungervi però occorre superare la solita taverna e poi scendere delle approssimative scalette ricavate tra il costone di scogli che scende fino all'acqua. Di ombra neanche a parlarne. Stanno tutti lì, come dice Barbara, arrampicati come camosci. Troviamo il nostro posto pieno di sole ci spogliamo e scendiamo alla piattaforma di cemento da cui potremo scendere in acqua. Maria, come temevo è intimorita dall'acqua subito fonda e dalla gente che, come
è ovvio, non le concede i sui lunghi tempi di adattamento. La forzo un po'; lei comunque entra in acqua. È freddina. La seguo, è un'acqua fantastica. Lungo la costa del fiordo a noi opposta che dista circa una trentina di metri da noi ci sono due piccole grotte. Il caldo è molto ma l'acqua è fredda e quindi a malincuore risaliamo. Andiamo alla taverna e ci fermiamo per una "merenda" a base di verdure "Limionas" (bollite) e polpette si zucchine, buonissime!
Decidiamo di tornare. Io fare la strada che passa da Porto Roxa che ed un altro fiordo. Sulla piantina è più dritta di quella che ci ha portato qui, pertanto temiamo pendenze superiori. Decidio ti tornare dalla via vecchia, dopo tutto un altro fiordo aule non aggiunge nulla all'esperienza.
Appena risaliti sulla strada principale ci viene l'idea di andare a Kampi. Pur non essendoci alcuna spiaggia dovrebbe esserci un bel tramonto. Manca poco quindi ci affrettiamo. In effetti sul posto ci sono tre taverne tutte che hanno nel ime la parola "sunset". Significherà qualcosa?
In effetti il panorama è bellissimo. L'atmosfera è tranquilla. Anche qui c'è una piccola terrazza che è praticamente sospesa nel vuoto. Assistiamo al tramonto forse più bello che avessimo mai visto bevendo due frappé. L'imbrunire è per certi versi ancora più bello; il cielo si tinge d'arancio ed il mare assume tonalità pastello che cambiano di minuto in minuto. È quasi notte quando ci incamminiamo sulla via di casa.
Stasera vogliamo risparmiare! Si cena alla tenda. Di fatto non risparmiamo più di tanto. Qui i market sono più mariuoli di quanto si immagini.
Terminiamo la serata cercando per l'ennesima volta di finire di vedere "Number 23" che, causa sonno incipiente, non riusciamo mai a terminare. Anche questa volta non resistiamo più di 10 minuti. E dire che ho portato 5 film......