Il secondo giorno è quando cominci a renderti conto che stai camminando... come dicono qui, omettendo dire "la West Highland Way"... tutto con un semplice.. "are you walking?". Non è la passegiata della domenica. Macini un sacco di chilometri poi riprendi di nuovo. Si deve pensare solo al passo successivo, o alla vetta da raggiungere davanti a se. Si deve respirare bene, ascoltare il proprio corpo, capire quando bere, quando fermarsi per un pochino di frutta secca, che passo tenere durante le salite per non arrivare in cima col fiatone. La mente è impegnata a fare tutto questo e a godersi il paesaggio, e le chiacchere con i compagni di viaggio scorrono leggere intervallate da attimi immensi e avvolgenti di silenzio. Anche oggi il paesaggio non è mai stato monotono... Fitto bosco a tenerci compagnia, aperta campagna, e una forseta betulle e felci bella da togliere il fiato!

Su 12 solo in 6 abbiamo raggiunto le vette, in primis Conic Hill con suoi 600m di dislivello. I laghi qui si chiamano Loch non lakes "perché lakes lo lasciamo usare agli Inglesi vah...".

In vetta a Conic Hills abbiamo potuto godere del panorama mozzafiato di Loch Lomond e delle sue 22 isole, una delle quali popolata di Wallabies (come al lago di Pusiano). Dopo la ripidissima discesa in pietraia e una Tennent's e un panino sullo rive drl lago... il buon Loch ci ha tenuto compagni fino a fine viaggio. L'energia dei boschi e delle foreste di quercia e betulla mi ha ricarito. Al canto dei cucù e del picchiettare dei picchi mi sono commossa, e mi sono sentita viva come non mi sentivo da tempo. Tutti i pensieri e il mio amore più grande sono andati a chi amo, e un pensiero speciale alla mia piccola Alice. "sono felice di averti donato la vita perché tu possa scoprire con le tue gambette secche quanto bello sia stare al mondo e quanta bellezza puoi esplorare".

Whisky della sera Glenglivet. anno non indicato