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La nottata non è stata delle migliori. Agitata per la consegna del bagaglio ho dormito poco, cercando di contattare qualcuno che potesse assicurarmi una consegna prima della partenza. Il risveglio è stato comunque dolce e la consapevolezza di avere un'avventura incredibile che mi attendeva ha preso il sopravvento. Senza perdermi d'animo sono andata nel supermercato locale. Ho acquistato un paio di leggings da palestra e delle mutande pulite (da oggi in poi metterò sempre un cambio di mutande pulite nel bagaglio a mano quando viaggerò). Dopo essermi cambiata nel pulitissimo e spazioso bagno del supermercato ho incontrato il gruppo e siamo partiti! Poco prima della partenza ho ricevuto una telefonata da David, il nostro angelo custode per la logistica del viaggio: "sto andando a recuperare la tua valigia! la trovi a Drymen stasera! ora rilassati e goditi il cammino". Il cuore batteva forte alla vista della partenza. Ero veramente lì!!! e anche se non attrezzata alla perfezione, avevo già tirato fuori il meglio di me per affrontare il cammino. La bellezza del paesaggio colpisce già dai primi passi. Per una donna di bosco come me, inoltrarsi nella fitta selva di betulle, querce e frassini è stato quasi un rito di benvenuto. Tutto intorno a me era di un verde mai conosciuto e il cammino mi ha avvolto con il suo dolce abbraccio. Per quasi tutto il tragitto ci siamo fatti strada senza altri intorno. Ci sono stati momenti di chiacchere con i compagni di gruppo che al momento condividevano il mio passo, ma anche ore di silenzo così assordante e coinvolgente che faceva girar la testa. Questa prima tappa non è sata mai monotona. Siamo passati dall'avvolgente bosco, alle distese di campi, a strade a bordo di paesini, per poi immergerci in una selva di campagna. Anche il cielo non era monotono, nuovoloni carichi di acqua danzavano sopra le nostre teste, alternandosi con spazi liberi di azzurro, o annaffiandoci di tanto in tanto la testa, senza dare troppo fastidio... come simpatici compagni di viaggio che ogni tanto ti fanno qualche scherzo per farti sentire ancora più viva e divertirti. Ad ogni passo ho la mia piccola Alice nel cuore. Spero un gioro di poter percorrere questo cammino con lei. Per il momento avrà le mie foto e i miei racconti a tenerle compagnia e a farla sognare. Dopo più di una ventina di km, siamo arrivati nel bellissimo paesino di Drymen. Il Winnock hotel ha delle camere piccolissime ma è molto accogliente, così com'è accogliente tutta la gente che incontro. L'atmosfera nei pub e nei locali è incredibile. Non riesco a trovare le parole per descrivere la Scozia che sto vivendo... c'é un'aria di "benvenuti amici... anche se non ci conosciamo" ma senza quell'invadenza di certi paesi dove il benvenuto diventa eccessivo. È un calmo dire... "sei qui da noi e siamo felici di averti, non ti disturbiamo ma se vuoi fare 2 chiacchere e ridere con noi unisciti pure". Stamattina riposata, affroto la prossima tappa. Sarà un pochino più dura di oggi ma il cuore mi guiderà.
Whisky della sera: Glengoyne 12 anni. prodotto localmente, leggermente torbato con un retrogusto di limone. Bruciava un pochino e per la prima volta, ho messo una goccia d'acqua.
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