Profile
Blog
Photos
Videos
Ola Ola,
oggi finalmente siamo in diretta citofonica con il resto del mondo ...
Siamo a Puerto Natales, Cile... punto di partenza per la nostra prossima tappa: il trekking presso le torri del Paine
Ma andiamo con ordine: ieri ultima sera a El Calafate ... quindi piscina, cena in un´allegra pizzeria e poi analisi di dettaglio degli zaini: da oggi e per i prossimi 6gg sarà tutto a nostro carico, nel senso fisico del termine.
Per fortuna in albergo ci tengono parte del bagaglio ma il task di selezione e organizzazione permane e si protrae sino a tarda notte...
prenotiamo anche l' ostello.. con il flusso turistico, meglio essere certi di avere alloggio per la notte!
stamane sveglia ore 7:00, colazione con dolce di carote e pane dolce con miele e noci (fatti in casa! e pure buoni!), rifinitura delle minuterie e via verso la stazione.
Approfittiamo dell' anticipo per acquistare i biglietti del rientro e il biglietto per il bus navetta per il parco... tentiamo anche un caffe´ ma ... il baretto della stazione oggi fa ferie .. vabbe´
ore 11:00 : tutti a bordo! Ci aspetta una tirata unica di 4 orette e mezza di pullman fino al confine con il Cile... ne approfittiamo per buttare l´ occhio fuori dal finestrino: in 4 ore incontriamo una manciata di case... il resto e' una grande brighiera, priva di alberi-al massimo qualche macchia di cespugli o qualche lago, sempre più rari man mano che ci si allontana dalla regione dei ghiaccia, che si perde all orizzonte da qualunque parte la si guardi! Mai provata una sensazione di vuoto e di immensita´ così!
Resto a dir poco incollato al finestrino e l´occhio si abbandona a questo immenso spazio aperto.
Unici abitanti: cavalli, guanaco oppure ovini che pascolavano beatamente, mentre il nostro bus correva lungo l' unica strada disponibile incontrando di tanto in tanto un mezzo nella direzione opposta.
Facciamo un' unica tirata sino al confine argentino, a Rio Turbio: qua nella prateria sorge un gruppetto di prefabbricati con 4 gendarmi ... un timbro nel passaporto, si passa una sbarra comandata a manina e si prosegue per qualche km lungo una strada sterrata ... fino alla prossima sbarra, che indica il confine con il Cile. Qua la faccenda si fa più seria: si compila un modulo per l' ente dell' agricoltura e per la dogana e, oltre al timbro si skannerizzano gli zaini.... tutto liscio meno... un' arancia, che il gendarme ci sequestra, in quanto le loro normative impediscono loro di introdurre prodotti agricoli freschi.
Qua il paesaggio cambia: la vegetazione è più lussureggiante, l´erba riacquista un colore più simile al verde (mai come in questo caso l´erba del vicino è più verde!) e ricompaiono gli alberi. Questo perche´, stando alle spiegazioni della guida, le montagne formano un vero e proprio spartiacque per le precipitazioni.
Viaggiamo per 30 minuti, poi si imbocca dapprima una strada bianca che attraversa un paese(????), poi si ritorna sulla principale e si raggiunge Puerto Natales.
Primo impatto ostico: sappiamo che abbiamo una camera in un ostello e che dobbiamo raggiungere una stazione del bus per comunicare al vettore che ci porterà presso le Torri del Paine dove alloggiamo ma. .. non abbiamo una mappa e, nonostante siamo arrivato by bus, non ci siamo fermati alla stazione ma al terminale della compagnia che effettua il servizio di navetta tra El Calafate e Puerto Natales.
Quindi vaghiamo raminghi per un po´, poi con la scusa del cambio valuta chiediamo qualche info ... da li tutto in discesa, raggiungiamo il terminal del vettore e da li a poco l' ostello: CARinissiO!
Cameretta pulita e graziosa, con bagno privato, internet, cucina a disposizione e titolare gentile e cordiale che ci dota di mappa. Sbrighiamo quindi le formalità e via a passeggio per la cittadina. Facciamo due passi sul lungomare, ammirando le montagne che si trovano sulla sponda opposta del lago; poi ci tuffiamo nel centro, a guardare i molteplici ristoranti e negozietti di carabattole e articoli sportivi.
Per immergerci nell' atmosfera locale, aperitivo con cerveza del posto (very very very good) per il sottoscritto e Calafate sour per la signora, accompagnati da un piatto di petto di pollo a fettine impanato! Morale: alticci e contenti, terminiamo il tour in panetteria, poi in hostel per cena
ed eccoci qua!
nei prossimi 4/5 gg non ci saranno notizie: partiamo domattina alla volta del parco delle torri del Paine e, da veri trekker tenda e zaino in spalla, ci dedicheremo al circuito tentando la performance: da 8gg ridurlo a 5gg e mezzo (con qualche variante, altrimenti sarebbero capaci tutti)!
Vediamo se saremo così performanti o meno! Ola!
- comments