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Primo viaggio in treno da Mosca a Kazan: voto positivo. E' partito e arrivato in orario, era pulito e gli altri due letti sono rimasti vuoti, quindi avevamo lo scompartimento tutto per noi.
Kazan ci ha accolti con un bel sole e un venticello fresco proveniente dal fiume Volga. La citta' ha sorpreso entrambi. Sapevamo che aveva un bel cremlino e una moschea gigante (e' la capitale del tatarstan), ma non ci aspettavamo tanti bei palazzi, parchi e fontane. Si respira una bella atmosfera, di citta' multiculturale e fiera di esserlo. A pranzo abbiamo mangiato cibo tataro in un caffe' affollatissimo del centro. Abbiamo ordinato un po' a caso dal menu in russo (ma per fortuna con fotografie dei piatti) e abbiamo mangiato benissimo e speso quasi niente. Anche l'ostello e' carino, certo, dopo l'Hilton di Mosca e' dura tornare alla normalita', ma la cosa divertente e' che siamo gli unici ospiti. Domani ci aspetta la missione piu' importante,e la vera ragione per cui siamo scesi a Kazan, e cioe' trovare le maglie ufficiali della gloriosa squadra di calcio Rubin Kazan. Ma prima una notte di sonno ininterrotto per i due esploratori transiberiani.
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guglielmo Dovresti dirci di più di questi tartari. Io so che Charles Brownson era un tartaro Ma anche due tennisti famosi Safin e Safina....
Eli Sorella! Che figata cavolo.......e come ti ho detto visto che ormai te la spasssi, pretendo una maglietta per ogni luogo visitato, da calcio ovviamente =) -.-' In compenso se vuoi te ne porto anche io dal mio tour che inizierò quando finirò gli esami, so che in realtà le brami molto! =) Tra l'altro, domani ho l'esame di urbanistica!!!! =) bacini anche a Odoardo