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Straniera
Ciao a tutti, sto facendo la pechinese da qualche giorno, ormai una settimana, e posso dire che la città non mi spaventa più come i primi giorni.
Ora riesco ad andare al mercato tranquillamente senza farmi prendere .. in giro dai commercianti che dicono a me un prezzo e ai cinesi un altro. Ora posso anche io pagare cinque centesimi al mezzo kg. le quiezi, ovvero melanzane.
Posso parlare con la custode dell'ascensore e raccontarle che noto la variazione climatica, ovvero l'abbassamento della temperatura diurna da settanta a trenta gradi (con mio, e vostro, ma soprattutto MIO piacere).
...
Altri piccoli avvenimenti, ho visitato tutta la parte nord est di Beijing, anche fuori, dove ci sono le comuni degli artisti. Alcune son state rase al suolo, ma una molto importante che si chiama Feijiacun (feigiazuen, pron.) c'é ancora ed é' molto bella. Gli artisti se ne sono andati da Beijing e in un certo qual modo ancora cercano di trovare un equilibrio tra l'arte cinese e l'arte occidentale o da vendere agli occidentali.
Continuiamo a girare in motorino e io penso che la mia pelle sia diventata grigia nel frattempo. C'é un inquinamento assurdo e non si respira bene. Continuo ad incontrare un sacco di gente. Oggi alla biblioteca nazionale c'era un evento con un
sacco di gente cinese ed italiana. Mi hanno chiesto da dove vengo e mi
hanno detto che potrei essere di Firenze. questo significa che ... ho
perso il mio meraviglioso accento romano che avevo conquistato con un
anno ai castelli in quel di Nemi. Qualcuno deve aiutarmi non appena torno!
Vi abbraccio tutti forte, in particolare la CECILIALIBRI che pubblicherà tutte le mia lettere quando divento famosa.
A presto, o comunque dopo il 17.
Un bacio forte, Elena.
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